Giappone. COVID-19, governi locali reintroducono prime restrizioni

In attesa di misure restrittive a livello nazionale da parte del governo centrale, guidato da Fumio Kishida, che al momento ha escluso provvedimenti in tal senso, i governatori delle 47 prefetture giapponesi, riuniti nell’assemblea mensile della Associazione nazionale del governatori, hanno discusso in giornata misure restrittive per frenare la settima ondata di infezioni nel Paese. […]

In attesa di misure restrittive a livello nazionale da parte del governo centrale, guidato da Fumio Kishida, che al momento ha escluso provvedimenti in tal senso, i governatori delle 47 prefetture giapponesi, riuniti nell’assemblea mensile della Associazione nazionale del governatori, hanno discusso in giornata misure restrittive per frenare la settima ondata di infezioni nel Paese. Primo tra tutti, il governatore di Okinawa Denny Tamaki ha dichiarato lo stato di emergenza per la prefettura più a sud del Paese, imponendo ai residenti il divieto di recarsi nelle strutture mediche per eseguire tamponi, test o in presenza di sintomi di malattie lievi, e al contempo vietando riunioni di oltre quattro persone ed eventi in cui sia prevista la somministrazione di alcolici.

Photo: NurPhoto.com

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