Agricoltura. Abruzzo, 13 mln per giovani al primo insediamento imprenditoriale

Sostegni finanziari per oltre 13 milioni di euro per giovani imprenditori agricoli dai 18 ai 41 anni non compiuti, che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo dell’impresa, dietro presentazione di un piano di sviluppo aziendale. Il settore agricoltura della Regione Abruzzo ha, infatti, aperto il bando per l’attivazione […]

Sostegni finanziari per oltre 13 milioni di euro per giovani imprenditori agricoli dai 18 ai 41 anni non compiuti, che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo dell’impresa, dietro presentazione di un piano di sviluppo aziendale. Il settore agricoltura della Regione Abruzzo ha, infatti, aperto il bando per l’attivazione della misura M06 Tipologia d’intervento 6.1.1- ‘Aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali per i giovani agricoltori’ (il cosiddetto ‘primo insediamento’), nell’ambito del Programma di sviluppo rurale (Psr). Lo rende noto l’assessore all’Agricoltura Emanuele Imprudente. Le funzionalità Agea-Sian per la presentazione delle domande di sostegno sono aperte e la scadenza è fissata al 20 dicembre. La dotazione finanziaria del bando è pari a 13.064.543 euro e l’entità del sostegno per azienda è fissata in 60mila aumentata a 70mila nel caso di insediamento di aziende ricadenti in area D, ossia in aree rurali con problemi di sviluppo così come individuate dal PSR della Regione Abruzzo. “La finalità dell’intervento – spiega Imprudente – è offrire opportunità e strumenti per attrarre i giovani nel settore agricolo e per consentire loro di attuare idee imprenditoriali innovative, anche mediante approcci produttivi maggiormente sostenibili sia in termini ambientali, che in termini economici e sociali. L’intervento, per il quale abbiamo semplificato al massimo le procedure ed i connessi adempimenti in modo da velocizzare le istruttorie mira a due obiettivi: incentivare la costituzione di imprese in grado di garantire l’attività nel medio periodo e favorire l’introduzione di giovani nel settore, per l’ammodernamento e per il ricambio generazionale del comparto”.

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