Cultura. Addio a Milan Kundera, lo scrittore de “L’insostenibile leggerezza dell’essere”

E’ morto a Parigi lo scrittore ceco Milan Kundera, aveva 94 anni. È stato uno dei massimi rappresentati del romanzo di fine novecento. Tra le sue opere di maggior successo ‘Lo scherzo’ e ‘Il valzer degli addii’, a cui seguì, nel 1984, ‘L’insostenibile leggerezza dell’essere’, che lo rese celebre in tutto il mondo e da […]

E’ morto a Parigi lo scrittore ceco Milan Kundera, aveva 94 anni. È stato uno dei massimi rappresentati del romanzo di fine novecento. Tra le sue opere di maggior successo ‘Lo scherzo’ e ‘Il valzer degli addii’, a cui seguì, nel 1984, ‘L’insostenibile leggerezza dell’essere’, che lo rese celebre in tutto il mondo e da cui è stata tratta un’omonima pellicola, con Daniel Day-Lewis e Juliette Binoche. Nato a Brno l’1 aprile 1929, studia pianoforte e letteratura, diventando docente. Si iscrive quando è ancora studente al partito comunista dal quale verrà cacciato due volte: la prima nel 1950, la seconda nel 1970 dopo aver sostenuto la stagione riformista della ‘Primavera di Praga’. Per questa ragione perde anche il lavoro di insegnante e non può più pubblicare le sue opere. Nel 1975 si trasferisce quindi a Parigi e nel 1981 ottiene la cittadinanza grazie all’interessamento del presidente François Mitterrand. Kundera negò la pubblicazione delle sue opere in lingua ceca fino al 2006, quando accettò che ‘L’insostenibile leggerezza dell’essere’ venisse pubblicato anche in Repubblica Ceca.

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