Calcio. Festa Lazio in Campidoglio per 124 anni, Lotito: “Derby conferma noi primi a Roma”

A due giorni dalla vittoria nel derby di Coppa Italia, Roma celebra i 124 anni della società sportiva Lazio con una grande festa in Campidoglio, sede dell’amministrazione cittadina. A fare gli onori di casa il sindaco Roberto Gualtieri, di fede giallorossa, ma pronto ad aprire le porte alle tante sezioni della polisportiva biancoceleste, guidate dal […]

A due giorni dalla vittoria nel derby di Coppa Italia, Roma celebra i 124 anni della società sportiva Lazio con una grande festa in Campidoglio, sede dell’amministrazione cittadina. A fare gli onori di casa il sindaco Roberto Gualtieri, di fede giallorossa, ma pronto ad aprire le porte alle tante sezioni della polisportiva biancoceleste, guidate dal presidente Antonio Buccioni. I festeggiamenti, organizzati dalla consigliera capitolina Claudia Pappatà, hanno raccolto nella sala della Protomoteca tanti atleti e tifosi e hanno visto la partecipazione dell’assessore allo Sport Alessandro Onorato, del presidente della Lazio, Claudio Lotito, e della presidente della fondazione Lazio, Gabriella Bascelli.
Immancabile l’aquila Olimpia, poggiata saldamente sul braccio di Juan Bernabé. In sala anche diversi volti noti del mondo biancoceleste, da Massimo Maestrelli a Maurizio Manzini, da Guido De Angelis e Stefano Pantano, oltre alla voce radiofonica del secondo scudetto, Riccardo Cucchi. Gualtieri ha celebrato “il genio di Bigiarelli” e “la sua passione nello scegliere di rendere popolare lo sport, non più privilegio ma diritto di tutti ceti”. Gli ha fatto eco Lotito: “Cerchiamo di vincere sempre con il merito, perché altrimenti non avrebbe valore. Stiamo costruendo un club forte e ben saldo sui valori del rispetto”.
Poi la stoccata sul derby appena vinto con la Roma: “Siamo contenti perché veniamo da un partita che rappresenta la conferma del fatto che siamo la prima squadra della Capitale”. La polisportiva, ha proseguito Buccioni, è composta da 10mila atleti che “rappresentano la nostra famiglia. La nostra è la più bella favola sportiva di Roma, fatta di grandi risultati, l’ultimo è di qualche ora fa. Dietro questa storia sportiva c’è una storia sociale, culturale e ideale”.
“La Lazio è passione, storia e tradizione”, ha sottolineato Pappatà. Onorato, infine, ha stigmatizzato “gli atteggiamenti violenti o negativi. Non si può essere ostaggio di pochi”, ha detto in riferimento agli episodi avvenuti mercoledì allo stadio Olimpico.

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