È iniziata ieri una nuova missione umanitaria per l’evacuazione medica di civili dalla Striscia di Gaza, promossa dal governo italiano. L’operazione, realizzata in stretto coordinamento con enti nazionali e internazionali, segue le precedenti missioni di soccorso sanitario, l’ultima delle quali risalente a marzo scorso.
Il trasferimento è stato organizzato dalla Protezione Civile, con la collaborazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dell’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri, del Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme, dell’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv e del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI).
Il viaggio è avvenuto a bordo di due velivoli dell’Aeronautica Militare, con destinazione aeroporto di Ramon, in Israele. Il personale della Farnesina ha monitorato da vicino ogni fase dell’operazione in sinergia con le strutture diplomatico-consolari presenti sul territorio.
I minori evacuati, accompagnati da familiari o tutori, saranno accolti in ospedali pubblici italiani, scelti in base alle rispettive condizioni cliniche. Le strutture sanitarie sono state identificate per offrire assistenza adeguata e specializzata.
Con questa ultima missione, sale a 393 il totale delle persone evacuate da Gaza per motivi medici dall’inizio del 2024, di cui 133 sono minori. Si conferma così l’impegno dell’Italia nella tutela umanitaria e nella solidarietà sanitaria internazionale, in un contesto segnato da crescente emergenza e bisogno.
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