Una giornata di festa si è trasformata in tragedia al Lago Sinizzo, dove un giovane di 21 anni, Rahmat Hussain, è morto annegato nelle acque del piccolo specchio d’acqua situato nel cuore dell’Abruzzo.
Originario del Pakistan, Rahmat si trovava sul posto con alcuni amici per trascorrere alcune ore all’aria aperta. Dopo aver mangiato insieme, si sarebbe tuffato da solo in acqua, senza più tornare a galla. Sul posto è intervenuto un ingente dispiegamento di forze: i Vigili del Fuoco di L’Aquila, con il supporto del nucleo sommozzatori di Teramo, un elicottero per la ricognizione aerea, unità del 118, Polizia Locale e volontari della zona.
Le ricerche, ostacolate dalla morfologia del lago e dalla presenza di un divieto di balneazione, si sono protratte con grande difficoltà, fino alla scoperta del corpo del ragazzo.
Rahmat, giunto in Italia in giovane età, era stato accolto inizialmente dalla comunità “Crescere Insieme” e negli anni aveva intrapreso un percorso di integrazione tra studio e lavoro, costruendo legami profondi con la città dell’Aquila.
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