Putin chiede di cacciare i neonazisti dai vertici di Kiev

Al 1.214° giorno del conflitto in Ucraina, il presidente russo Vladimir Putin ha affermato: “È essenziale eliminare il carattere nazista dell’Ucraina e gli elementi nazisti all’interno della leadership ucraina”. Queste parole seguono un suo precedente intervento in cui sosteneva: “Russi e ucraini sono un unico popolo, in questo senso tutta l’Ucraina è nostra”. Nel frattempo, […]

Al 1.214° giorno del conflitto in Ucraina, il presidente russo Vladimir Putin ha affermato: “È essenziale eliminare il carattere nazista dell’Ucraina e gli elementi nazisti all’interno della leadership ucraina”. Queste parole seguono un suo precedente intervento in cui sosteneva: “Russi e ucraini sono un unico popolo, in questo senso tutta l’Ucraina è nostra”. Nel frattempo, il presidente americano Donald Trump ha osservato che “Mosca e Kiev stanno facendo progressi”. Durante la riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu sull’Ucraina, il rappresentante italiano Maurizio Massari ha ribadito “l’urgente necessità di un cessate il fuoco immediato, come prerequisito per l’avvio di negoziati di pace significativi” e ha ricordato la Conferenza sulla ripresa dell’Ucraina, in programma a Roma il 10 e l’11 luglio. Le Nazioni Unite hanno infine elogiato i recenti scambi di prigionieri di guerra tra Mosca e Kiev, auspicando che proseguano.