Il conflitto in Medio Oriente è arrivato al giorno 624.
Secondo Axios, Trump ed Erdogan avrebbero provato a fissare a Istanbul un vertice Usa-Iran, ma l’incontro è saltato perché il leader supremo iraniano, Ali Khamenei – in clandestinità per timore di un attentato – non ha potuto darvi il suo assenso.
Nel frattempo Trump ha inviato a Guam due bombardieri B-2, gli unici capaci di portare la cosiddetta superbomba statunitense, in grado di distruggere lo stabilimento nucleare sotterraneo di Fordow in Iran.
Gli Houthi hanno avvertito che riprenderanno i loro attacchi alle navi americane nel Mar Rosso qualora gli Stati Uniti si schierassero con Israele contro Teheran.
Il New York Times riferisce inoltre che Khamenei avrebbe designato tre religiosi come possibili successori in caso di sua eliminazione.
Secondo il ministero della Salute di Teheran, i decessi causati dagli attacchi israeliani hanno ormai superato i 400.
Nuovi raid dell’esercito di Tel Aviv hanno colpito il sud-ovest dell’Iran.
Putin: “L’Aiea non ha prove che l’Iran sviluppi armi nucleari”.