La Corriera dei Nonni Lettori fa tappa a Collepietro con storie di cucina e ricordi

Il terzo appuntamento de La Corriera dei Nonni Lettori si è svolto a Collepietro, nell’ambito di un laboratorio itinerante dedicato alla scrittura e alla lettura ad alta voce per gli anziani di sei piccoli comuni dell’entroterra aquilano. L’iniziativa, ideata da Paolo Fiorucci e sostenuta dal GAL Gran Sasso Velino e dal presidente Paolo Federico, si […]

Il terzo appuntamento de La Corriera dei Nonni Lettori si è svolto a Collepietro, nell’ambito di un laboratorio itinerante dedicato alla scrittura e alla lettura ad alta voce per gli anziani di sei piccoli comuni dell’entroterra aquilano. L’iniziativa, ideata da Paolo Fiorucci e sostenuta dal GAL Gran Sasso Velino e dal presidente Paolo Federico, si propone di restituire agli anziani il ruolo di narratori e custodi della memoria collettiva.

Ospite d’eccezione per un giorno è stato lo chef e scrittore Luciano Coccia, autore del libro Maramè, in cui raccoglie ricette tradizionali regionali accompagnate da racconti autobiografici. Al centro delle sue narrazioni c’è l’eredità culinaria trasmessa dalla nonna, figura chiave che ha ispirato il ricettario.

Durante l’incontro i partecipanti hanno condiviso i piatti dell’infanzia affidati a loro da nonne e madri: dal pane di farina integrale Senatore Cappelli al capitone di Natale, dai maccheroni gratinati alle sagnette spizzicate, dalle ciambelle navellesi di Pasqua all’agnello cacio e uova, fino a una ricetta di fettine panate scritta da un nonno che, pur dichiarando di non saper cucinare, ha dimostrato grande spirito di memoria.

Un momento particolarmente suggestivo è stato l’ascolto delle ricette lette dall’autore, ciascuna introdotta da un aneddoto legato alla figura della nonna, custode di tradizioni e maestra di vita. La giornata si è conclusa con il canto dedicato agli Indiani d’America proposto da Antonio, soprannominato “il cowboy della Corriera”, e con un momento conviviale nella sede della Pro Loco, che insieme al Comune di Collepietro ha ospitato e partecipato all’iniziativa. “Le nonne di Collepietro ci hanno accolti con entusiasmo,” ha dichiarato Paolo Fiorucci.

“Anche una cucina, una voce amata, un quaderno di ricette possono diventare racconto. E lo chef Luciano Coccia ci ha dato conferma di quanto possa essere importante, fondamentale, una nonna, con le sue ricette e i suoi sapori che diventano le nostre radici: da lì è partito tutto e da lì siamo ripartiti anche noi.”

Promosso dall’APS Heritage Art Research Project (Harp) di Valeria Pica e patrocinato dal GAL Gran Sasso Velino insieme ai Comuni di Navelli, San Benedetto in Perillis, Collepietro, Gagliano Aterno, Tione degli Abruzzi e Fagnano Alto, il percorso verrà documentato dal fotografo Fabio Massimo Fioravanti. Da settembre prenderà il via il secondo modulo, dedicato alla lettura ad alta voce e condotto dall’attrice Francesca Camilla D’Amico. Il prossimo incontro è previsto a Gagliano Aterno, per continuare il viaggio tra parole, cartoline e ricordi.