Premio Nazionale di Letteratura Naturalistica Parco Majella 2025: al via la fase decisiva con la Giuria Popolare

Si avvicina la serata finale del Premio Nazionale di Letteratura Naturalistica “Parco Majella”, giunto quest’anno alla sua XXVIII edizione. Dopo un’attenta selezione delle opere finaliste da parte della Giuria Tecnica, prende ufficialmente il via la valutazione da parte della Giuria Popolare, composta da oltre 90 lettori. L’appuntamento clou è fissato per sabato 19 luglio ad […]

Si avvicina la serata finale del Premio Nazionale di Letteratura Naturalistica “Parco Majella”, giunto quest’anno alla sua XXVIII edizione. Dopo un’attenta selezione delle opere finaliste da parte della Giuria Tecnica, prende ufficialmente il via la valutazione da parte della Giuria Popolare, composta da oltre 90 lettori.

L’appuntamento clou è fissato per sabato 19 luglio ad Abbateggio, nel cuore verde d’Abruzzo, quando si svolgerà la cerimonia di premiazione che decreterà i vincitori delle tre sezioni in gara: Narrativa, Saggistica e Poesia. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione “Alle Falde della Majella”, gode del patrocinio di istituzioni locali e nazionali e della direzione artistica di Marco Presutti, con il sostegno del Comune di Abbateggio.

Il giorno precedente, venerdì 18 luglio, si terrà un incontro pubblico tra gli autori finalisti e la giuria popolare, che potrà rivolgere domande e approfondire i temi delle opere. A conclusione del confronto, ogni giurato voterà in forma anonima, inserendo la propria scheda in un’urna sigillata. Lo spoglio dei voti avverrà la mattina seguente, prima della cerimonia.

«La partecipazione attiva della nostra Giuria Popolare rappresenta il cuore pulsante di questo Premio – spiegano il presidente Antonio Di Marco e il direttore artistico Presutti –. È un modello partecipativo che promuove lettura, confronto e cultura in maniera diffusa e autentica». A coordinare il lavoro della giuria sono state designate: Marianna Cilli per la narrativa, Stefania Catalano per la poesia e Nella Martino per la saggistica.

I finalisti 2025

Narrativa:

  • Romanzo senza umani – Paolo Di Paolo (Feltrinelli)
  • Tutto il bello che ci aspetta – Lorenza Gentile (Feltrinelli)
  • Aqua e tera – Dario Franceschini (La Nave di Teseo)
  • Il fiore delle illusioni – Giuseppe Catozzella (Feltrinelli)
  • Altritudini – Francesca Camilla D’Amico (Ediciclo)

Saggistica:

  • Natura vicina e lontana – Giulio Ferroni (La Nave di Teseo)
  • Geopolitica dell’intelligenza artificiale – Alessandro Aresu (Feltrinelli)
  • L’Italia dell’Antropocene – Gabriella Corona (Carocci)
  • Una storia ambientale dell’età moderna – Martino Lorenzo Fagnani (Carocci)
  • Dalla parte del suolo – Paolo Pileri (Laterza)

Poesia:

  • Ἐλέα. Quando verrà il passato – Bruno Di Pietro (Les Flaneurs)
  • Resistenza e sparizione – Sergio Bertolino (Avagliano)
  • Diario di un anno – Massimo Filippi (Meltemi)
  • Sinsigalli – Fabio Pusterla (Puntoacapo Editrice)
  • Confidandoti la radice – Giuseppina Michini (Di Felice Edizioni)

Una riflessione sul legame tra uomo e natura

Il Premio Parco Majella si distingue nel panorama letterario italiano per la sua attenzione ai temi ambientali, ecologici e naturalistici, interpretati da autori di rilievo nazionale e nuovi talenti. Un riconoscimento sempre più prestigioso che rafforza il connubio tra cultura, territorio e sostenibilità.

Appuntamento, dunque, a venerdì 18 e sabato 19 luglio ad Abbateggio per un evento che celebra la letteratura ambientale e il dialogo con la natura, in uno dei borghi più belli d’Italia.