Meloni: “Fondamentale la coesione tra Europa e Usa sull’Ucraina”

La guerra in Ucraina entra nel giorno 1.385 mentre il presidente Volodymyr Zelensky prosegue la propria visita in Europa. Dopo i vertici a Londra e Bruxelles, oggi è atteso a Roma per incontrare il “Papa Leone” e poi la premier italiana Giorgia Meloni. L’obiettivo dichiarato è rafforzare la cooperazione a tre giorni dall’osservazione di Donald […]

La guerra in Ucraina entra nel giorno 1.385 mentre il presidente Volodymyr Zelensky prosegue la propria visita in Europa. Dopo i vertici a Londra e Bruxelles, oggi è atteso a Roma per incontrare il “Papa Leone” e poi la premier italiana Giorgia Meloni. L’obiettivo dichiarato è rafforzare la cooperazione a tre giorni dall’osservazione di Donald Trump, che ha definito “deludente” l’approccio di Kiev ai negoziati di pace.

A Bruxelles, l’Unione europea ha confermato la propria compattezza intorno al leader ucraino. Ursula von der Leyen ha sottolineato che la proposta comunitaria sui beni di proprietà russa “aumenterà il costo della guerra per la Russia”. Di tutt’altro avviso Emmanuel Macron, che ha ammesso come “la convergenza con gli Stati Uniti ancora non ci sia”.

Nella sua veste di mediatrice, Giorgia Meloni ha rimarcato l’importanza “dell’unità di vedute tra Ue e Usa” per trovare una via d’uscita dal conflitto. Dietro le quinte, tuttavia, cresce la preoccupazione per un possibile avvicinamento tra Washington e Mosca. Il presidente del Consiglio dei ministri, Lorenzo Costa, ha avvertito: “Non accettiamo interferenze, gli alleati facciano gli alleati”.

In serata, l’ex presidente americano ha rilanciato critiche all’Europa: “L’Europa sta prendendo direzioni sbagliate”. Mosca ha reagito invitando Bruxelles “di ascoltare Trump e salvarsi”, alimentando ulteriormente le tensioni sul tappeto internazionale.