Zagato, l’atelier della carrozzeria protagonista della puntata di “Dinastie” in onda su Rai5 lunedì 3 ottobre alle 23.00. Il successo di questo carrozziere creativo sta in un concetto semplice, che nasce dall’esperienza aeronautica: un vestito in alluminio, essenziale, funzionale, adatto a un’auto veloce.
Oggi le sorti della Zagato viaggiano con il pronipote Andrea. L’incontro con “Dinastie” avviene nel verdissimo Parco della Gherardesca a Firenze, tra le 25 Zagato più famose al mondo, mantenute e conservate come gioielli da una schiera di collezionisti arrivati da oltreoceano. La puntata si articola su tre location: Firenze, Milano e Torino. Proprio nel capoluogo piemontese avviene l’incontro con Ercole Spada, progettista e designer storico della Carrozzeria Zagato. Dalla sua matita e dalla sua fantasia negli anni Sessanta sono usciti i modelli che oggi meravigliano e entusiasmano: la Alfa Romeo 1750 Zagato, la SZ, la TZ1 e la TZ2, tutte le serie Lancia Zagato, la Fiat 8V. Una chicca è la Ferrari Zagato: un esemplare unico, oggi di proprietà di un californiano, che è la regina della esposizione fiorentina.
Dinastie , un programma di Rai5 ogni lunedì alle 23,00, per raccontare una parte dell’Italia che ha respirato la storia e ne ha fatto parte: industriali, letterati, scopritori, piccoli artigiani; hanno innovato e preceduto i tempi, sono diventati protagonisti indimenticabile per la nostra storia.
Quindici puntate, ognuna dedicata ad una singola dinastia.
Il racconto si svolge seguendo le linee delle vicende private che andranno ad innestarsi su un percorso storico nazionale: mappe, fotografie, filmati privati, interviste ai protagonisti, agli storici con una particolare attenzione ai luoghi delle vicende, al territorio.
Territori e luoghi, perché le vicende familiari che tratteremo ci porteranno in varie parti del nostro paese. Memorie e simboli, intrecci storici e percorsi sociali… raccontando le grandi famiglie racconteremo la storia di ognuno di noi. Una dinastia è un luogo privilegiato, una specie di osservatorio, spesso decentrato, in grado di fornire spunti narrativi di spessore.
La scelta si è orientata verso quelle famiglie che hanno tuttora una continuità consanguinea, nel senso che i valori produttivi e inventivi sono rimasti tutelati all’interno di una stretta linea ereditaria.
Ognuna delle famiglie ha apportato all’interno della società italiana, e non solo, qualcosa di innovativo e di straordinario, un simbolo di cui noi possiamo vantarci, e che è stato veicolato anche all’estero come prodotto “Made in Italy”.
Lascia un commento