L’Aquila duemiladieci

È disponibile nelle edicole e nelle librerie al costo di 6 euro, il calendario fotografico L’Aquila duemiladieci, nato dalla collaborazione fra il giovane fotografo Claudio Cerasoli e la casa editrice Arkhè di Paolo Leone. Dodici mesi accompagnati da scatti in bianco e nero con interventi cromatici che raccontano L’Aquila, nelle sue preziosità artistiche, prima del […]

CopertinaÈ disponibile nelle edicole e nelle librerie al costo di 6 euro, il calendario fotografico L’Aquila duemiladieci, nato dalla collaborazione fra il giovane fotografo Claudio Cerasoli e la casa editrice Arkhè di Paolo Leone. Dodici mesi accompagnati da scatti in bianco e nero con interventi cromatici che raccontano L’Aquila, nelle sue preziosità artistiche, prima del sisma del 6 aprile. Per ogni calendario venduto verrà destinato un euro alla ricostituzione di Isolamica, la biblioteca collocata all’interno della Scuola Elementare Mariele Ventre: il terremoto ha reso inutilizzabile la struttura e irrecuperabili i volumi custoditi. La donazione servirà per acquistare nuovi libri a disposizione non dei soli alunni della scuola, ma di tutti i bambini della città.

La volontà di mettere il proprio lavoro a disposizione dei più piccoli e il desiderio di pensare all’Aquila non come un cumulo di macerie, ma come uno spazio in cui arte e tradizione si sono intrecciate e continuano a vivere attraverso la creatività e la solidarietà dei suoi abitanti, sono stati alla base della collaborazione tra gli autori.

Gli scatti proposti in L’Aquila duemiladieci fanno parte di uno studio che il ventitreenne aquilano Claudio Cerasoli aveva cominciato prima del sisma, attirato dagli orizzonti della sua città, dai suoi volumi, dalla giustapposizione di pieni e vuoti, dalle prospettive, e soprattutto dal movimento di uno spazio urbano che si caratterizza per la sua complessità architettonica. Negli scatti realizzati, è protagonista l’andamento delle linee che disegnano il profilo di un luogo in movimento continuo, dinamico, vivo. L’obiettivo dunque restituisce ciò che allo sguardo non risulta immobile e che scivola inseguendo le linee prospettiche di un continuo divenire.

Nelle immagini presentate su L’Aquila duemiladieci , dunque è il movimento il vero protagonista, e proprio a sottolinearne la forza interviene il tratto cromatico realizzato da Paolo Leone, grafico aquilano fondatore dell’agenzia grafica Arkhé S.a.s., specializzata in packaging, grafica pubblicitaria e nelle realizzazioni editoriali on demand. È lui a realizzare il calendario e a proporre come soggetto per la donazione di una parte del ricavato la biblioteca della Scuola Elementare Mariele Ventre, già beneficiaria del ricavato delle vendite di “Alice nelle città” un progetto di scrittura solidale, pubblicato da Arkhè al quale hanno aderito diversi scrittori, aquilani e non, che hanno scritto racconti aventi per tema il loro rapporto con il territorio in cui vivono. Il risultato è un collage di immagini fatte di parole che suggeriscono una riflessione sul legame a volte controverso e comunque saldissimo fra l’uomo e il suo territorio.

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