Crisi coreana

La tensione fra le due Coree era iniziata lo scorso 23 marzo, con l’affondamento della corvetta ‘Cheonan’ della Corea del Sud e la morte di 46 marinai. Una commissione speciale d’inchiesta, che ha lavorato per due mesi, ha consegnato il 20 maggio un rapporto in cui si dichiara ce l’affondamento è da attribuirsi ad un […]

La tensione fra le due Coree era iniziata lo scorso 23 marzo, con l’affondamento della corvetta ‘Cheonan’ della Corea del Sud e la morte di 46 marinai. Una commissione speciale d’inchiesta, che ha lavorato per due mesi, ha consegnato il 20 maggio un rapporto in cui si dichiara ce l’affondamento è da attribuirsi ad un siluro di un sommergibile della Corea del Nord. I 21 – Il presidente sudcoreano, Lee Myung-bak, ha convocato una seduta d’emergenza del Consiglio di sicurezza nazionale e chiesto sanzioni dure nei confronti del governo nordcoreano da parte delle Nazioni Unite e agli USA di rimettere nella ‘lista nera’ del terrorismo la Corea del Nord. Pyongyang ha subito reagito dicendosi disposta alla guerra per difendere i suoi interessi nazionali. La Cina, reduce da una visita del leader coreano Kim Jong-il la settimana scorsa, ha tenuto un tono basso ed ha definito l’affondamento “uno sfortunato episodio”, senza condannare Pyongyang. La questione è al centro dei colloqui che Hillary Clinton ha abvuto nel suo viaggio in Asia, prima a Tokyo e, dal 24, a Shanghai e Pechino, con arrivo finale a Seul. La Guerra di Corea scoppiò nel 1950 a causa dell’invasione della Corea del Sud da parte dell’esercito nord-coreano, che determinò una rapida risposta dell’ONU. Nel 2007 Corea del Nord e del Sud siglarono un vero e proprio armistizio, proclamando una “zona speciale di pace”, lungo la costa occidentale della penisola. Dopo l’affondamento la tensione fra i due paesi è tornata altissima. Il 23 scorso, è stata arrestata a Seul, una donna accusata di spionaggio per conto di Pyongyang. La donna, entrata nel Paese dalla Cina o dal Laos nel settembre 2009, avrebbe cercato di avere informazioni sulla metropolitana della capitale sudcoreana. Oltre che alleato strategico, la Corea del Sud è oggi un importante partner economico per USA e molti altri paesi. Infatti, mentre le economie di tutto il mondo sono alle prese con una difficile recessione, la piccola Corea del Sud continua a crescere e a conquistare quote di mercato con i suoi prodotti. Il paese investe il 5% del Pil in ricerca e sviluppo ed il governo ha recentemente dichiarato che intende varare un’altra misura per aiutare le imprese, che prevede l’estensione di deduzioni fiscali per chi investe in innovazione. Il Presidente della Nazione Lee Myung-bak, rima di darsi alla politica era l Ceo della Hyundai ed ha saputo mettere in campo strategie efficaci ed innovative per evitare di sentire i contraccolpi della crisi globale nel suo paese. Ma, evidentemente, ciascuno ha gli imprenditori prestati alla politica che merita.

Carlo Di Stanislao

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