Ripartono lavori per la nuova sede antisismica all’Aquila

L’Anas comunica che sono stati riavviati i lavori di costruzione della nuova sede del Compartimento dell’Abruzzo all’Aquila, con l’obiettivo di ultimare i lavori entro dicembre 2010. L’importo dell’opera è circa 10,4 milioni di euro. La riapertura del cantiere è stata resa possibile attraverso un accordo transattivo tra Anas e l’A.t.i. Taddei spa, Maltauro spa, Tamagnini […]

L’Anas comunica che sono stati riavviati i lavori di costruzione della nuova sede del Compartimento dell’Abruzzo all’Aquila, con l’obiettivo di ultimare i lavori entro dicembre 2010. L’importo dell’opera è circa 10,4 milioni di euro. La riapertura del cantiere è stata resa possibile attraverso un accordo transattivo tra Anas e l’A.t.i. Taddei spa, Maltauro spa, Tamagnini Impianti srl, che ha permesso il superamento del contenzioso instauratosi tra le parti e, quindi, la stipula di un nuovo contratto.I lavori erano cominciati il 31 agosto 2009, ma si erano interrotti a novembre a causa della risoluzione contrattuale. Il nuovo contratto prevede che i lavori proseguiranno seguendo il progetto posto a base di gara, conservando volumetrie e caratteristiche che l’Anas aveva previsto. “La nuova sede dell’Anas – ha spiegato il presidente, Pietro Ciucci – sarà realizzata secondo i più avanzati criteri antisismici e dotata di moderni sistemi di monitoraggio delle vibrazioni. Sarà installato un impianto di produzione di energia elettrica con pannelli solari, nell’ottica di contenimento dei costi e delle emissioni”. L’edificio – isolato sismicamente alla base mediante 60 isolatori sismici – avrà una struttura di quattro piani in cemento armato gettato in opera, sarà di forma anulare con diametro esterno di 55 metri e interno di 31. Sarà in classe energetica A, dotato di un sistema di produzione per l’energia elettrica e scambio sul posto mediante pannelli fotovoltaici sistemati a copertura dell’edificio. Si realizzerà anche una rete di accelerometri, atta a eseguire il monitoraggio continuo degli stati vibratori che potrebbero interessare la struttura.

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