A l’Aquila obesita’ al 45% dopo il sisma

A oltre un anno dal sisma il 45% di persone è obesa o in sovrappeso – 135 su un campione di 300 – una percentuale otto volte superiore ad un analogo studio effettuato recentemente negli ospedali di Pescara e Teramo: è il dato di una ricerca condotta dagli ambulatori dell’ospedale dell’Aquila. Per i medici è […]

A oltre un anno dal sisma il 45% di persone è obesa o in sovrappeso – 135 su un campione di 300 – una percentuale otto volte superiore ad un analogo studio effettuato recentemente negli ospedali di Pescara e Teramo: è il dato di una ricerca condotta dagli ambulatori dell’ospedale dell’Aquila. Per i medici è verosimile che, tra le cause, vi sia l’aumento nel consumo di psicofarmaci legato al trauma del terremoto e il forte cambiamento nelle abitudini alimentari, soprattutto per le difficoltà logistiche registrate dopo il sisma (permanenza nelle tende e in altre sistemazioni provvisorie). L’incremento di massa corporea oscilla, in ciascuno dei soggetti trovati obesi o in soprappeso, tra i sei e i dieci chili. Il sorprendente dato sull’obesità è emerso, indirettamente, dallo screening sulle malattie del fegato, effettuato il 24 e 25 giugno scorsi, in occasione delle Giornate nazionali epatologiche. Dalle analisi, inoltre, è scaturito che nel territorio le persone con valori epatici alterati costituiscono il 15% – 45 persone su 300 – una percentuale assai superiore alla media nazionale che si attesta al 5-6%. Dai medici l’appello per sensibilizzare la popolazione a sottoporsi a controlli per la diagnosi precoce.

Una risposta a “A l’Aquila obesita’ al 45% dopo il sisma”

  1. TerryMoto ha detto:

    E’ verissimo, ed è mancata la prevenzione!
    Oggi, prima che sia troppo tardi, è necessario recuperare la…forma perduta.
    Informazione e prodotti dietetici a prezzi scontati per tutti!!!!

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