Forte scossa sismica alle Eolie

Una forte scossa di terremoto e’ stata registrata alle 14 e 54 di oggi nelle isole Eolie. La scossa che e’ stata nettamente avvertita dalla popolazione, sarebbe, dai rilievi effettuati, di magnitudo pari a 4.5 della Scala Richter ed avrebbe causato alcuni feriti: per la precisione sette. Secondo quanto si apprende da fonti dei soccorritori […]

Una forte scossa di terremoto e’ stata registrata alle 14 e 54 di oggi nelle isole Eolie. La scossa che e’ stata nettamente avvertita dalla popolazione, sarebbe, dai rilievi effettuati, di magnitudo pari a 4.5 della Scala Richter ed avrebbe causato alcuni feriti: per la precisione sette. Secondo quanto si apprende da fonti dei soccorritori sull’isola ci sarebbero state alcune frane che avrebbero investito delle persone. Sono ancora in corso le verifiche dei vigili del fuoco e delle autorita’ per accertare l’effettivo numero di persone coinvolte e ulteriori danni. Per ora si sa che a Lipari ci sono state frane e smottamenti nella zona di Valle Muria, tra la spiaggia di Gelso e quella dell’Asino e il sindaco Mario Bruno ha istituito un’unità di crisi e ha vietato l’accesso alle spiagge dove si è verificata la caduta di massi. Segnalati crolli anche a Quattrocchi e a Vulcano. L’imbarcazione del presidente del Senato, Renato Schifani, che è in vacanza in barca proprio alle isole Eolie, è stata sfiorata da alcuni massi caduti in acqua dai costoni di Vulcano. La seconda carica dello Stato è stata trasferita su una motovedetta della Guardia di finanza. ”Ho visto la frana ‘in diretta’: ero in barca con alcuni amici nei pressi della Grotta del Cavallo quando ho visto staccarsi alcuni massi dal costone roccioso che sono precipitati in mare, a venti metri di distanza dalla nostra imbarcazione”, ha raccontato. La scossa sarebbe di origine tettonica e non vulcanica, con epicentro in mare,  a 19 chilometri di profondità e a sei chilometri da Lipari. Una squadra di esperti della Protezione civile è partita da Roma per le Eolie e domani alle 9 l direttore del dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, sarà a Lipari per presiedere la riunione dell’unità di crisi. “Per la sismicità della zona dove si rilevano decine di terremoti l’anno, in gran parte strumentali, cioè registrati solo dai sismografi e non avvertiti dalla popolazione – ha detto Giorgio Capasso responsabile dell unità sorveglianza dei vulcani- si tratta di un terremoto ad energia medio alta, ma avvertito in modo drammatico dalla popolazione per via della scarsa profondità a cui si è generato, a soli 19 chilometri. Basti pensare che a Palermo nel 2002 il sisma è stato di magnitudo 5.6 ma ad una profondità maggiore”. Tempestiva la reazione degli utenti che su Twitter, che con il tag #terremoto, hanno iniziato a postare aggiornamenti in tempo reale,  praticamente dai primi minuti, così come già accaduto con il nostro terremoto del 6 aprile del 2009. Già ieri alle 18.18 la stessa area era stata interessata da un’altra scossa di magnitudo 2.5 ed epicentro a 102 chilometri, sempre in mare. Inoltre, una serie di scosse erano state registrate a Lipari a fine maggio scorso (vedi: http://notiziariodelleeolie.myblog.it/archive/2010/05/23/eolie-ancora-scosse-di-terremoto.html)  ed un’altra, di magnitudo 3.3, nella serata del 9 dicembre del 2008.

Carlo Di Stanislao

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