Susanna Camusso, primo segretario in storia CGIL

Susanna Camusso è stata eletta ieri segretaria della Cgil, la prima donna in cent’anni a guidare il maggiore sindacato italiano.Nel suo programma, riannodare il filo del dialogo con Cisl e Uil, contribuire nella propria autonomia a un’alternativa al Governo perché questo “non fa nulla per il Paese” e “non ce lo meritiamo”, ascoltare i lavoratori che “cercano risposte” ancora più urgenti […]

Susanna Camusso è stata eletta ieri segretaria della Cgil, la prima donna in cent’anni a guidare il maggiore sindacato italiano.Nel suo programma, riannodare il filo del dialogo con Cisl e Uil, contribuire nella propria autonomia a un’alternativa al Governo perché questo “non fa nulla per il Paese” e “non ce lo meritiamo”, ascoltare i lavoratori che “cercano risposte” ancora più urgenti in questo periodo di crisi.

Milanese, ha iniziato ad occuparsi di sindacato nel 1975, mentre era studentessa universitaria di lettere antiche, con l’attività sul diritto allo studio coordinando i corsi delle 150 ore della FLM milanese.
Dal 1977 al 1997 è dirigente locale della FIOM milanese, poi di quella lombarda ed infine nella segreteria nazionale dello stesso sindacato dei metalmeccanici della CGIL, con la competenza su produzioni automobilistiche e siderurgiche.
Assume poi la segreteria regionale della FLAI, il sindacato del settore agro-industria della CGIL e nel 2001 viene eletta segretario generale della CGIL della Lombardia.
Nel 2008 entra nella Segreteria Confederale nazionale della CGIL, con la responsabilità su settori molto diversi: politiche dei settori produttivi, cooperazione, artigianato e agricoltura.
L’8 giugno 2010 viene eletta vicesegretario generale vicario della CGIL, con la responsabilità del coordinamento degli ambiti di lavoro trasversali ai dipartimenti.
Il 3 novembre 2010 viene eletta segretario generale della Cgil con il 79,1% dei voti, succedendo a Guglielmo Epifani.]
Oltre all’attività sindacale, Susanna Camusso fa parte del movimento delle donne ed è tra le promotrici dell’associazione Usciamo dal Silenzio. Laica di grandi convinzioni, si è sempre impegnata per i diritti civili ed è amica del movimento LGBT.

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