Micron, aumento di domanda e investimenti

 Nuove prospettie per la Micron di Avezzano che, dopo aver riconosciuto il ritardo legato  alla serie 40” (nodo tecnologico sul quale si puntava e si punta tuttora per una forte ripresa di quote di mercato) e aver affrontato, tramite la Cassa Integrazione, il calo di richiesta dei sensori di immagine, ritrova fiducia grazie all’arrivo di […]

 Nuove prospettie per la Micron di Avezzano che, dopo aver riconosciuto il ritardo legato  alla serie 40” (nodo tecnologico sul quale si puntava e si punta tuttora per una forte ripresa di quote di mercato) e aver affrontato, tramite la Cassa Integrazione, il calo di richiesta dei sensori di immagine, ritrova fiducia grazie all’arrivo di consistenti investimenti da parte della Compagnia e all’aumento di domanda per i prossimi mesi. Proprio per supportare l’evoluzione tecnologica, la Compagnia ha investito consistentemente negli ultimi anni e continua a farlo anche oggi. “Nel 2010 abbiamo già investito 30,5 Milioni di dollari,  di cui 24 milioni in nuovi macchinari e nuove tecnologie oltre a 6,5 milioni per infrastrutture” dichiara Riccardo Martorelli, Site Manager di Avezzano. “Intanto nel 2011 abbiamo già investito 18,5 milioni, (ricordiamo che l’anno fiscale Micron inizia a settembre e termina ad Agosto)  e stiamo per ricevere l’approvazione per investire in macchinari altri 15,5 milioni: per un totale di  34 Milioni nel 2011 e 30 Milioni nel 2010.  Il tutto senza aiuti statali.  Questi investimenti, pur se non in grado da soli di evitare il pesante underloadingdegli ultimi mesi, ci metteranno in grado di supportare la crescita del mercato nell’evoluzione tecnologica richiesta” 

Alla notizia degli investimenti seguono informazioni confortanti, si prospetta infatti un aumento consistente di domanda da parte del cliente Aptina. Questo probabilmente permetterà all’azienda di gestire i prossimi due mesi senza ricorrere alla Cassa Integrazione ma ricorrendo eventualmente alle forme alternative di non presenza al lavoro (ferie, PAR, Ratei), previste nel recente accordo azienda-sindacato, quindi senza alcun impatto sui salari.

“Lo stabilimento di Avezzano” continua Martorelli “potrà accreditarsi per giocare un ruolo da protagonista in una competizione globale dove la concorrenza e’ spietata. Sono convinto che le persone stanno capendo il momento delicato e stanno reagendo al meglio, basti pensare che l’assenteismo negli ultimi 2 mesi e’ calato del 70% segno che insieme si possono costruire le condizioni per un miglior ambiente di lavoro. Come nelle migliori famiglie, la Compagnia non intende abbandonarci nei periodi di difficoltà, gli investimenti lo stanno dimostrando, e vuole che Avezzano possa continuare ad essere il leader indiscusso nel mercato dei sensori di immagine. Gli investimenti e l’aumento di domanda permetteranno di garantirci un futuro molto piu’ sereno e florido grazie alle nostre forze ed alla nostre capacita’. A fare la differenza ora non può che essere il valore e l’entusiasmo delle nostre persone in azienda

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