In piazza il 16 aprile contro la norma salva banche ed Equitalia

La Federcontribuenti ha interrotto lo sciopero della fame dopo circa cinque giorni: « Abbiamo dovuto fermarci, – spiega Carmelo Finocchiaro presidente dell’associazione – perchè ci siamo resi conto  del muro di indifferenza che ci circondava». Le forze politiche della Nazione appoggiano totalmente la norma salva banche infilata nel milleproroghe, eppure, questa norma, « ha scosso […]

La Federcontribuenti ha interrotto lo sciopero della fame dopo circa cinque giorni: « Abbiamo dovuto fermarci, – spiega Carmelo Finocchiaro presidente dell’associazione – perchè ci siamo resi conto  del muro di indifferenza che ci circondava». Le forze politiche della Nazione appoggiano totalmente la norma salva banche infilata nel milleproroghe, eppure, questa norma, « ha scosso le speranze di chi, l’anatocismo, lo sta pagando sulla propria pelle,  parliamo dei cittadini italiani, i reggenti dello Stato che tanto li ignora». Nessuno Stato  giusto e democratico dovrebbe mai chiedere un simile sacrificio ai suoi contribuenti, nessun Governo dovrebbe poter agire e decidere  al di là della Legge. Numerose le telefonate e i messaggi di solidarietà e di incoraggiamento ad andare avanti giunti all’Organizzazione dai cittadini.  Accantonata quindi la protesta mediante sciopero della fame si cercano e trovano nuove forme di mobilitazione e  riscatto. Per prima cosa, la Federcontribuenti, è intenzionata a rovesciare la norma salva banche,  approvata sia al Senato sia alla Camera, impugnando quella sentenza della Corte di Cassazione n. 24418 del 2.12.10,  la quale, da ragione ai contribuenti e condanna la pratica del  far pagare interessi su interessi ai correntisti.  «Il governo non può ignorare la Corte della Cassazione, senza cadere nella incostituzionalità, ed è  questo che noi, della Federcontribuenti, vogliamo ribadire. Non possono ignorarci per sempre.» Inoltre la Federcontribuenti sta organizzando, per il 16 aprile 2011 a Roma, una grande manifestazione degli Stati Generali dei contribuenti ed utenti bancari. Parteciperanno  i cittadini  assieme alle altre sigle che si battono per affermare i diritti dei contribuenti e degli utenti bancari. « Abbiamo deciso di organizzare questo evento – spiega il Presidente della Federcontribuenti  –  per risvegliare le coscienze della classe politica su due temi determinanti  per gli italiani: la modifica della norma salva banche e  una nuova legge sulla ristrutturazione dei debiti tributari con annessa regolamentazione del sistema, vessatorio, di Equitalia. Si fa un gran parlare del rilancio dell’economia e delle leggi per aiutare le famiglie e le imprese  – conclude Finocchiaro – noi contestiamo questa strumentalizzazione propagandistica e continuiamo a batterci per l’affermazione di diritti sacrosanti, in maniera concreta e non blaterando ai quattro venti in eterna campagna elettorale»

Una risposta a “In piazza il 16 aprile contro la norma salva banche ed Equitalia”

  1. pietro ha detto:

    Anatocismo, in merito alla prescizione degli interessi anatocistici riferimento milleproroghe 2011 trovate aggiornati pareri di esperti sul blog http://consulentibancari.blogspot.com/
    Cordiali saluti pietro.

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