Melania Rea: rito abbreviato per Salvatore Parolisi

Salvatore Parolisi sarà giudicato col rito abbrevito. Lo ha deciso il gup del Tribunale di Teramo, Marina Tommolini. Il caporalmaggiore è accusato dell’omicidio della moglie Melania Rea. In caso di condanna, l’imputato, in carcere dallo scorso mese di luglio, avra’ uno sconto di pena di un terzo. I legali della famiglia Rea si erano opposti […]

Salvatore Parolisi sarà giudicato col rito abbrevito. Lo ha deciso il gup del Tribunale di Teramo, Marina Tommolini. Il caporalmaggiore è accusato dell’omicidio della moglie Melania Rea. In caso di condanna, l’imputato, in carcere dallo scorso mese di luglio, avra’ uno sconto di pena di un terzo. I legali della famiglia Rea si erano opposti alla richiesta di rito abbrevito. Salvatore Parolisi non ha voluto rilasciare dichiarazioni nel corso dell’udienza. I legali di Parolisi non hanno rilasciato dichiarazioni uscendo dall’aula, mentre il procuratore capo, Gabriele Ferretti – presente con il Pm Greta Aloisi e Davide Rosati – si e’ limitato a dire che “il gup ha rivolto un invito a smitizzare la vicenda”.
Al termine dell’udienza Parolisi è uscito da una porta secondaria per evitare di incontrar i giornalisti.

SALVATORE E’ UN VIGLIACCO – “Salvatore è un vigliacco, non ha avuto né il coraggio di guardarmi in faccia né di parlare” lo ha detto Salvatore Rea, il padre della donna assassinata. “Ormai per me è finito. – ha aggiunto l’uomo – In tutto il tempo che è stato qui dentro era seduto dandoci le spalle e non ha avuto il coraggio di girarsi. È un vigliacco”

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