L’Aquila: ‘Rimuovere, ricostruire, rinascere. La ricostruzione pesante è partita’, 14 aprile

Evidenziare come un proficuo e costruttivo confronto con tutti gli enti interessati nel processo di ricostruzione abbia permesso di giungere con tempi rapidi e certi ad abbattere e ricostruire con sistemi avanzati di protezione sismica tre palazzine, per un totale di ventiquattro appartamenti già con le direttive previste nelle prime ordinanze relative agli edifici E […]

Evidenziare come un proficuo e costruttivo confronto con tutti gli enti interessati nel processo di ricostruzione abbia permesso di giungere con tempi rapidi e certi ad abbattere e ricostruire con sistemi avanzati di protezione sismica tre palazzine, per un totale di ventiquattro appartamenti già con le direttive previste nelle prime ordinanze relative agli edifici E (ord. 3790 e relativi indirizzi). Questo l’obiettivo dell’iniziativa “Rimuovere, ricostruire, rinascere. La ricostruzione pesante è partita” promossa da CoopCostruzioni e dallo StudioDEG e che si terrà sabato 14 aprile alle ore 11 nel cantiere di Via Francia a Pettino. Il programma prevede un primo momento di confronto con gli attori istituzionali e la filiera e a seguire una veloce visita del cantiere. Le palazzine sono state oggetto di un progetto esecutivo di miglioramento sismico, che ha dimostrato come la soluzione economicamente più conveniente fosse demolire e ricostruire i fabbricati, utilizzando sistemi avanzati di protezione sismica e moderne tecnologie nel campo del risparmio energetico. Il programma prevede un primo momento di confronto con gli attori istituzionali e la filiera e a seguire una veloce visita del cantiere. Alla tavola rotonda parteciperanno Gianni Chiodi, commissario per la Ricostruzione e presidente Regione Abruzzo, Massimo Cialente, sindaco Comune dell’Aquila, Antonio Del Corvo, presidente Provincia dell’Aquila, l’ing. Angelo De Cocinis, progettista e DL – StudioDEG, l’ing. Stefano Ercole, consulente FINTECNA, Luigi Passuti, presidente CoopCostruzioni, modera Angelo De Nicola.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *