411 donne candidate, 18,4% elette

All’indomani dell’approvazione alla Camera della legge sulla rappresentanza di genere nelle amministrazioni locali, diamo uno sguardo ai numeri delle ultime amministrative. Nei 768 comuni delle regioni a statuto ordinario che hanno aperto le urne le candidate a primo cittadino del gentil sesso erano 411, di cui 75 sono state elette al primo turno e 15 […]

All’indomani dell’approvazione alla Camera della legge sulla rappresentanza di genere nelle amministrazioni locali, diamo uno sguardo ai numeri delle ultime amministrative.

Nei 768 comuni delle regioni a statuto ordinario che hanno aperto le urne le candidate a primo cittadino del gentil sesso erano 411, di cui 75 sono state elette al primo turno e 15 correranno ai ballottaggi. Una percentuale che si ferma al 18,4%, ma che costituisce un risultato importante, giudicando che in alcune province donne a sindaco non se ne sono viste. Come nella provincia di Matera dove su cinque comuni non si contava su nessuna donna. Non è andata meglio a Catanzaro dove si rinnovavano 19 consigli comunali e vi erano solo tre donne candidate ad indossare la fascia tricolore. Al sud però le donne che si sono presentate hanno raccolto la fiducia dei cittadini già al primo turno. E’ rosa il comune di Alberobello; Limosano (Cb); Chiuti (Fg); Ferruzzano (Rc).

A Como, dove si votava in 14 comuni si registra il dato più interessante. Le candidate erano 13, di cui due sono state elette al primo turno (Campione d’Italia e Briennio) e due concorreranno al ballottaggio a Como e Erba.

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