Inchiesta CONAPO: un’altra vergogna in stato di abbandono

“Centro di Soggiorno di Borgio Verezzi (SV), un’altra vergogna in stato di abbandono”. Cosi è titolato un dossier di circa 60 pagine, con tanto di fotografie, pubblicato sul sito ufficiale del CONAPO, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco, e riferito ad una struttura alberghiera di proprietà dell’ ente “ONA – opera nazionale di assistenza per […]

“Centro di Soggiorno di Borgio Verezzi (SV), un’altra vergogna in stato di abbandono”. Cosi è titolato un dossier di circa 60 pagine, con tanto di fotografie, pubblicato sul sito ufficiale del CONAPO, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco, e riferito ad una struttura alberghiera di proprietà dell’ ente “ONA – opera nazionale di assistenza per il personale del corpo nazionale dei vigili del fuoco” che si occupa di assistere il personale dei vigili del fuoco più bisognoso, imponente immobile nel quale sembrerebbero essere stati spesi soldi per la ristrutturazione, per poi lasciarla inutilizzata e in evidente deterioramento.

Il dossier pubblicato dal sindacato CONAPO evidenzia anche che l’immobile, al momento degli scatti fotografici, era liberamente abitato da un extracomunitario, che nel fare da cicerone ai sindacalisti addirittura commentava “guardate come fanno marcire tutto”.

Da quanto si apprende, il sindacato dei vigili del fuoco, ha esposto i fatti alla guardia di finanza di Savona e di Roma al fine di accertare le responsabilità e l’eventuale danno erariale, ed ha richiesto al consiglio di amministrazione dell’ente “immediati provvedimenti a tutela del patrimonio immobiliare”.

“E’ una vergogna che ci è stata segnalata dai nostri colleghi e per la quale non abbiamo esitato ad intervenire subito”. E’ quanto ha dichiarato Antonio Brizzi, il segretario generale del sindacato CONAPO, che ha curato personalmente l’inchiesta.

“Ho ritenuto di dovermi recare personalmente sul posto – ha spiegato Brizzi – per verificare con i miei occhi, in quanto ero incredulo. Abbiamo trovato una situazione incredibile. E’ impensabile che un tale patrimonio immobiliare venga lasciato in quello stato di abbandono, senza che in qualche modo se ne curi la manutenzione e la vigilanza, e se ne amministri il reimpiego e la conservazione del capitale, per il quale sono stati spesi parecchi soldi”.

Il sindacato CONAPO punta il dito sulla gestione dell’ente di assistenza dei vigili del fuoco e sul fatto che “da una parte si spreca e dall’altra ai colleghi con familiari disabili e/o bisognosi l’ONA non elargisce più nulla per mancanza di fondi”.

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