Forconi, Najat Tantaoui: ”Risvegliamo le coscienze”

La prossima coordinatrice del movimento dei Forconi a Milano potrebbe essere Najat Tantaoui, italo-marocchina, fondatrice dell’associazione Dialogo a Cinisello Balsamo (Milano) e portavoce del Comitato immigrati italiani e tra le coordinatrici del Comitato Primo Marzo, il gruppo che ha organizzato il primo sciopero dei migranti. Un profilo da “nuova cittadina” che appare molto lontano dall’immagine […]

SCIOPERO FORCONI: DA DOMANI NOTTE PROTESTA SU STRADE ITALIANELa prossima coordinatrice del movimento dei Forconi a Milano potrebbe essere Najat Tantaoui, italo-marocchina, fondatrice dell’associazione Dialogo a Cinisello Balsamo (Milano) e portavoce del Comitato immigrati italiani e tra le coordinatrici del Comitato Primo Marzo, il gruppo che ha organizzato il primo sciopero dei migranti. Un profilo da “nuova cittadina” che appare molto lontano dall’immagine attuale che hanno i militanti dei Forconi. Cresciuta politicamente a suon di serate in circoli della sinistra milanese, Tantaoui è oggi fra i più influenti personaggi all’interno del movimento. Sta al presidio di piazzale Loreto, il più centrale: “Non ce ne andremo mai – dice – siamo qui per spiegare alla gente chi siamo, per dire che si devono svegliare e scendere in piazza”. “C’è chi dice che qui ci sono solo fascisti, che bisogna stare lontano dal movimento: è solo un modo per dividerci”, afferma. Ma qual è lo scopo ultimo dei Forconi? L’obiettivo del movimento dei Forconi è abbattere tutto e azzerare la classe politica: “Dobbiamo sensibilizzare il popolo, la tv è la nostra nemica non sta informando su quello che accade”, dice. E dopo aver azzerato tutto? Tantaoui non sa che pieghe prenderà il movimento. Non le importa che sia composto da neofascisti: “Ci sono ma chiunque fa parte di questo movimento vuol dire che ha a cuore l’Italia”. Eppure tra i suoi militanti ci sono persone che simpatizzano per Alba Dorata, il Front national di Marine Le Pen e tutti i movimenti che nulla hanno a che fare con il Dialogo, il nome dell’associazione di Tantoui. “Non mi importa di che posizione politica siano, ora non importa più. Dobbiamo risvegliare le coscienze per il bene del Paese”.

E il bene del Paese per Tantoui è il continuo moltiplicarsi di presidi per bloccare il Paese. Lo scopo di fondo del movimento dei Forconi lo si legge nel comunicato che ha convocato i militanti in piazza il 9 dicembre, postato sulla bacheca Facebook di Najat Tantaoui: “Adesso basta, ci stanno affamando. Vieni con noi a fare la rivoluzione. 9 dicembre 2013. Chiediamo solo serenità”. Qualche ora fa i manifestanti dei Forconi hanno avuto uno scontro con i tifosi dell’Ajax. “Noi non abbiamo fatto niente, eravamo pacifici – si difende Tantauoi – siamo stati aggrediti da questa gente ma non sapevamo nemmeno chi fossero”. Il bilancio della questura è di un manifestante dei Forconi contuso. (lb-RS)

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