“La vicenda venuta allo scoperto dall’operazione di Polizia ‘Do ut des’, che oggi ha portato a 4 arresti per tangenti legate ai fondi post terremoto, e’ un brutto colpo alla ricostruzione, provo amarezza e delusione. Magistratura e forze di polizia stanno facendo il loro dovere e mi auguro si faccia piena luce sull’intera vicenda e […]

pezzopane

“La vicenda venuta allo scoperto dall’operazione di Polizia ‘Do ut des’, che oggi ha portato a 4 arresti per tangenti legate ai fondi post terremoto, e’ un brutto colpo alla ricostruzione, provo amarezza e delusione. Magistratura e forze di polizia stanno facendo il loro dovere e mi auguro si faccia piena luce sull’intera vicenda e che si individuino tutti i responsabili. Oltre allo scandalo per il fatto in se’, avverto purtroppo la spiacevole impressione che tutto questo avra’ ulteriori conseguenze negative sul processo di ricostruzione”. Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, eletta in Abruzzo. “Questa mattina, anche qui in Senato – prosegue Pezzopane – tra le persone che mi chiedevano spiegazioni, serpeggiava la delusione per quello che viene percepito come una sorta di senso di tradimento nazionale. Mi chiedono ‘ma davvero con i soldi della ricostruzione si fanno queste cose? Anche in Abruzzo? A L’Aquila?’. Mi rammarica inoltre che questa ennesima vicenda appanni l’enorme lavoro, onesto e rigoroso, di centinaia di ottimi amministratori e imprenditori. Temo che sara’ sempre piu’ difficile ottenere consenso alle nostre richieste di risorse e di attenzione nazionale, se si da’ spazio a vicende e comportamenti illegali. Speculare su una tragedia e’ inaccettabile, tanto piu’ che la ricostruzione dell’Aquila e del cratere e’ appena cominciata e serviranno sicuramente tanti altri fondi per completarla. Per ora quello emerso dalle indagini sembra un fatto isolato, che pero’ coinvolge figure con importanti ruoli istituzionali. Spero possano dimostrare la loro innocenza – conclude Pezzopane – ma rimane un peso grande come un macigno e l’amarezza e’ enorme”.

Foto: Manuel Romano/NurPhoto.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *